Conferenza stampa su campagna #TiVotoSoloSe: il disarmo nucleare diventi impegno del nuovo Parlamento

Il Coordinamento di cittadine/i, associazioni, enti e istituzioni locali contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi invita i giornalisti alla conferenza stampa che si terrà

lunedì 19 febbraio alle ore 11,00
nella sala Gandhi del Centro Sereno Regis.

per illustrare la campagna #TiVotoSoloSe, un appello ai candidati alle elezioni del 4 marzo a sottoscrivere l’impegno affinché l’Italia ratifichi il Trattato ONU per la proibizione delle armi nucleari.

Il 7 luglio 2017 è stato approvato all’ONU uno storico Trattato che proibisce le armi nucleari.

Esso è stato votato da 122 Stati, ma non da quelli detentori di armi nucleari né dai loro alleati,
tra cui l’Italia.

Il Nobel per la Pace 2017, assegnato all’ICAN, l’organizzazione internazionale che lavora da tempo per l’abolizione delle armi nucleari, a cui anche noi aderiamo, è un segno di incoraggiamento, e al tempo stesso un messaggio rivolto a tutti gli Stati.

Noi condividiamo le preoccupazioni espresse tra gli altri da Papa Francesco con sempre maggiore forza e frequenza, il Presidente Mattarella nel discorso di Capodanno, e riteniamo che il tema del disarmo nucleare sia di vitale importanza per tutti noi e debba far parte del dibattito elettorale.

Per queste ragioni abbiamo chiesto ai candidati alle elezioni politiche del 4 marzo di sottoscrivere l’impegno ad approvare, se eletti, il Trattato ONU.

Pertanto vi invitiamo alla conferenza stampa che si terrà lunedì 19 febbraio alle ore 11,00 nella sala Gandhi del Centro Sereno Regis via Garibaldi 13, 10128 Torino in cui Paolo Candelari, Giampiero Leo, Valter Nuzzo a nome del coordinamento illustreranno le ragioni di questa iniziativa e le adesioni pervenuteci.

Nel sito www.tivotosolose.it pubblicheremo le adesioni dei candidati, oltre a materiale informativo del coordinamento e della campagna, tra cui il testo del Trattato.

Per il Coordinamento di cittadine/i, associazioni, enti e istituzioni locali contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi

 

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